Il Nostro progetto
Il nostro progetto educativo, al suo cuore, punta ad un risultato: lasciare la traccia, nel bambino e nei genitori, di un buon incontro con la prima istituzione sociale che accoglie.
L’Asilo Nido è l'esperienza della prima separazione fisica e psicologica dalla casa e dal genitore: in questo senso è in primis un'esperienza dolorosa.
L'obiettivo essenziale del lavoro al” Nido di Be.Be.” è favorire la trasformazione di questo dispiacere in piacere, in una nuova consuetudine quotidiana in cui il bambino trova il suo spazio, riuscendo a compiere il suo ambientamento senza troppa discontinuità con l’ambiente famigliare e vivendo un'esperienza rassicurante.
Il modo con cui si accoglie un bambino, il tatto, l’attenzione alla sua particolarità, alle sue difficoltà e alle sue capacità di adattamento alla nuova situazione, cioè lo stile affettivo e relazionale degli educatori, è ciò che resta impresso nella memoria dei bambini negli anni successivi della loro crescita.
F. Dolto diceva che la prima educazione è incancellabile nel senso che strutturerà la personalità del bambino, il suo modo d’essere nella vita, in maniera indelebile. "Un po’ come l’albero. L’albero giovane è un germoglio piccolissimo e fragile, ma già sappiamo se avrà tre o quattro rami principali. In seguito potranno svilupparsi le fronde, il tronco potrà avere mezzo metro di diametro, ma avrà sempre i suoi tre o quattro rami principali che ne hanno costituito la struttura di partenza. “
Gli educatori di un asilo nido hanno una profonda responsabilità: affiancare i genitori nel compito più alto e difficile: educare le origini della vita e accompagnare le famiglie nel primo passaggio di separazione, di inserimento sociale. I genitori sono chiamati ad arretrare nell'accompagnare, ad accogliere la vita del proprio bambino come un segreto che non può essere totalmente rivelato.
La domanda che ci facciamo, quando accogliamo un bambino, è: “chi è?”
Ciascun bambino non è più interamente, solamente, il figlio di qualcuno. Resta e resterà sempre il figlio di qualcuno, ma non del tutto. Questo “non del tutto” è la condizione essenziale degli esseri umani, cioè la vita sociale. L'incontro quotidiano che il bambino fa con il nido è il primo mattone di ciò che deve imparare per potersi adattare alla vita collettiva. Siamo, come equipe di lavoro, attenti a questo “ecco chi sono e come sono”, che si manifesterà sotto i nostri occhi. Questa identità in divenire è lo scrigno preziosissimo di informazioni che ogni bambino mette a disposizione lungo la sua vita all'Asilo Nido, e di questo stile personale di ognuno faremo buon uso con lui e con la sua famiglia.
Tutto lo staff è a lavoro per dare forma e valore allo scambio tra Asilo Nido e famiglia, per costruire con ciascun bambino una relazione non anonima, non interscambiabile con un altro, ma ritagliata sulle sue particolarità e per aiutare i genitori in una conoscenza più articolata del loro figlio, su come sta crescendo fuori dalle mura domestiche.
La nostra Metodologia
La scuola rappresenta un luogo di sperimentazione in cui ogni bambino può essere libero di ricercare e crescere, nel totale rispetto degli altri.
La metodologia prevede la stimolazione di tutti i linguaggi dei bambini, privilegiandone di differenti a seconda dei progetti. In ogni area di intervento (area della corporeità – della comunicazione – logica – ambientale – affettiva) si promuove lo sviluppo dell'apprendimento, l'attivazione della mente (individuazione, comprensione, applicazione di procedimenti), l'acquisizione di strumentazioni linguistiche, lo sviluppo di padronanze percettive e motorie, lo sviluppo di capacità sociali, cognitive, espressive, il saper rispettare il vivere comune, l'accettazione delle diversità, lo sviluppo della collaborazione.
Relazione Nido-Famiglie
Per prendersi cura di un bambino occorre prendersi cura anche dei suoi genitori. In un’ottica di dialogo, confronto e partecipazione delle famiglie alla vita della Scuola, offriamo occasioni in cui si costruiscono insieme le basi per un rapporto di fiducia che favorisca la crescita del bambino.
Il Nido di Be.Be propone per ogni coppia di genitori:
- un incontro di presentazione reciproca tra genitori ed educatrici e del servizio;
- un incontro alla fine del periodo dedicato all’ambientamento dei bambini;
- prima della pausa invernale: incontro di confronto e promozione della rete educativa (genitori/Scuola)
- ad anno inoltrato: illustrazione dei percorsi educativi e dell’organizzazione della vita della Scuola.
- a due mesi dalla fine dell’anno: ricognizione dell’attività educativa e pedagogica svolta.
6.: a fine anno festa di saluto
Divisione in sezioni
Per garantire stimoli e percorsi adeguati a ciascun bambino è necessario poter lavorare su gruppi quanto più omogenei possibili per età.
A tal fine nella nostra struttura i bambini sono suddivisi in:
- piccoli (6 – 12/15 mesi);
- medi (18 – 24 mesi);
- grandi (24 – 36 mesi).
All'interno di ciascuna sezione i bambini sono seguiti da un educatore di riferimento con l'obiettivo di diversificare maggiormente la proposta educativa lavorando sempre in piccolo gruppo, ovvero nella dimensione più congeniale a bambini così piccoli.
Osservazione partecipata
Il Nido di Be.Be. sviluppa i metodi dell’osservazione propri della psicanalisi anglosassone, intrecciandoli con il pensiero di Jaques Lacan, Francois Dolto e Massimo Recalcati, non con una funzione terapeutica ma come sistema per creare e consolidare la relazione e la conoscenza tra genitori e figli, e tra i bambini, con giochi simbolici e spazi dedicati allo sviluppo della creatività e dell’interazione.